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Il condizionamento dei sistemi consiste nell'applicazione, alle formazioni che li costituiscono, di opportuni filtri allo scopo di eliminare quelle ritenute più improbabili o che non rispondono ai requisiti richiesti. Ad esempio si può imporre che tutte le formazioni contengano almeno un numero pari, eliminare le formazioni che contengono un determinato numero, richiedere la presenza di soli numeri con un ritardo elevato ecc...
Il Generatore Sistemi di Lottodesk integra un flessibile strumento per editare e comporre i propri condizionamenti, variamente complessi. Attraverso l'Editor Filtri si costruisce il filtro che può essere utilizzato per il condizionamento del sistema in fase di sviluppo, o in tempi successivi su sistemi precedentemente generati.
Per accedere all'Editor Filtri occorre utilizzare il Generatore Sistemi selezionando l'opzione Attiva il condizionamento nel pannello Condizionamento. Tale opzione rende disponibile l'Editor Filtri, lo strumento preposto alla composizione del filtro.
Accedendo all' Editor Filtri ci si trova dinnanzi a un filtro vuoto, o meglio composto da un unico gruppo vuoto: è possibile iniziare a comporre il filtro stesso aggiungendo gruppi di condizioni, definizioni pesi (picchetti) e condizioni; oppure è possibile aprire un filtro precedentemente salvato per modificarlo o utilizzarlo in fase di sviluppo del sistema.
Proprietà del filtro
Ad un filtro è possibile assegnare un nome, un autore e una descrizione facendo click sul pulsante Proprietà Filtro. In particolare il campo "descrizione" può essere molto utile per descrivere sommariamente lo scopo di un filtro complesso, in modo da facilitarne la comprensione per gli utilizzi successivi.
Struttura di un filtro sistemi di LottoDesk
Un filtro di LottoDesk è composto da uno o più gruppi di condizioni, e a loro volta i gruppi di condizioni contengono una o più condizioni: non solo, ma i gruppi possono ulteriormente essere organizzati in gruppi di gruppi.
Il numero di gruppi di condizioni o gruppi di gruppi che si possono inserire è illimitato, così come le condizioni all'interno di ciascun gruppo. Le limitazioni sono le seguenti:
Per non essere scartata da un filtro di Lottodesk la generica formazione del sistema da condizionare deve soddisfare i vincoli imposti dal filtro stesso (ovvero le condizioni in esso contenute) secondo le modalità con cui sono relazionate tra loro sia le condizioni vere e proprie all'interno dei gruppi, sia i gruppi stessi.
In questo modo è possibile creare filtri complessi in modo particolarmente facile per l'utente.
La possibilità di legare differentemente le condizioni di gruppi diversi, e gli stessi gruppi tra loro, permette di creare dei filtri anche estremamente complessi.
L'utilizzo eventuale dei recuperi permette di affinare ulteriormente il condizionamento.
La concezione dei filtri di Lottodesk supera la rigidezza e i limiti della classica disposizione a quadri utilizzati da molti programmi di sistemistica.
Creazione o eliminazione di un gruppo di condizioni
Creando un nuovo filtro, l'albero del filtro (in cui sono rappresentati i gruppi e le condizioni inserite) appare composto del solo Gruppo di base: non sono presenti inizialmente condizioni, né definizioni pesi.
Per aggiungere un nuovo gruppo di condizioni posizionare il mouse sulla casella dell'albero del filtro, in corrispondenza del gruppo al quale si desidera aggiungere il sotto-gruppo, premere il pulsante destro del mouse e selezionare la voce Nuovo Gruppo Condizioni. In alternativa lo stesso menu è disponibile attraverso il pulsante "Gruppo".
Viene richiesto il nome del gruppo che è consigliabile personalizzare in funzione di ciò che si richiederà a tale gruppo di condizionamenti. I nomi possono essere anche ripetuti, ed è sempre possibile cambiarli in un secondo tempo. Il gruppo verrà rappresentato nel diagramma ad albero del filtro, e al nome seguirà tra parentesi quadre l'indicazione che nel gruppo non è ancora presente alcuna condizione o sotto-gruppo; il legame attivo per le condizioni o i sotto-gruppi del gruppo sarà impostato al valore di default ovvero del tipo AND (tutte le condizioni o gruppi del gruppo devono essere rispettati). Il legame viene indicato tra i simboli < >.
Cliccando sul nome del gruppo si può avere una descrizione dettagliata del suo contenuto e delle relazioni richieste tra le condizioni o sottogruppi che lo compongono.
Dal menu relativo ai gruppi è possibile effettuare operazioni diverse sui singoli gruppi quali rinominarli, eliminarli, clonarli, creare delle condizioni al loro interno.
Aggiunta di una condizione in un gruppo
Una volta creato il gruppo, è possibile inserirvi delle condizioni. Selezionarlo, e premere il pulsante Gruppo Condizioni (o premere il tasto destro del mouse), selezionare la voce di menu Nuova Condizione e quindi il tipo di condizione che si desidera inserire. In alternativa utilizzare i pulsanti di condizione presenti al di sopra della finestra dell'albero del filtro. Si presenta una finestra in cui impostare i parametri del tipo di condizione selezionato.
Si veda oltre per i tipi di condizioni disponibili.
Modifica di una condizione precedentemente inserita
Per modificare una condizione selezionarla, fare click col pulsante destro del mouse e selezionare Modifica dal menu. In alternativa fare doppio click sulla condizione da modificare. E' possibile altresì rinominare la condizione inserita.
Attivazione / Disattivazione di una condizione o di un gruppo di condizioni
Nella finestra di inserimento o modifica della condizione selezionare la casella apposita per attivare / disattivare la condizione. Questo può essere fatto rapidamente anche dall'albero delle condizioni selezionando la condizione, premendo il tasto destro del mouse, e selezionando la voce Attiva o Disattiva dal menu. L'icona di una condizione non attiva appare in grigio. Una condizione non attiva è come se non esistesse nel filtro. Se si selezionano legami composti da operatori booleani standard, essi saranno automaticamente aggiornati nel disattivare una condizione, se invece si hanno legami personalizzati, essi potrebbero richiedere di essere aggiornati manualmente.
La procedura di attivazione/disattivazione è disponibile anche per i gruppi. Attivando o disattivando un gruppo si attivano o disattivano contemporaneamente tutti i suoi sottogruppi e le loro condizioni.
Clonare un gruppo o una condizione
Nei menu di editazione dei gruppi e delle condizioni è disponibile il comando Clona che consente di duplicare con facilità la condizione scelta all'interno di un gruppo, un intero gruppo di condizioni oppure un intero gruppo di gruppi. Questo comando è particolarmente utile quando di debbano inserire condizioni o interi gruppi di condizioni che differiscono tra di loro per piccole modifiche: in questo modo si può infatti creare dapprima una coppia di condizioni (o di gruppi) esattamente uguali e poi procedere a modificare una di esse.
Creare un nuovo gruppo a capo di un gruppo prescelto
Con il comando Rendi sottogruppo applicato ad un gruppo di condizioni, verrà creato un nuovo gruppo al posto di quello prescelto, ed esso sarà spostato come sottogruppo del nuovo.
Si immagini di aver creato alcune condizioni nel gruppo base al fine di costruire un condizionamento. Procedendo con la costruzione, ci si accorge di aver bisogno di organizzare le condizioni in più gruppi. Poiché non è possibile creare gruppi a fianco del gruppo base, nè aggiungere gruppi a fianco delle condizioni precedentemente inserite, la soluzione consiste nel fare del gruppo base un sottogruppo di un nuovo gruppo base con il comando Rendi sottogruppo. A questo punto sarà possibile aggiungere gruppi allo stesso livello del gruppo sul quale si stava lavorando.
Spostamento e Copia delle condizioni e dei gruppi tra i gruppi
Trascinando col mouse la voce corrispondente a un gruppo o a una condizione e rilasciandola su un altro gruppo, essa sarà spostata nella nuova posizione. Se si tiene premuto il tasto Shift durante lo spostamento l'elemento sarà copiato anziché spostato.
Si tenga presente che una condizione può essere spostata o in un gruppo vuoto o in un gruppo contenente altre condizioni; non può essere spostata in un gruppo che già contiene altri gruppi. Allo stesso modo un gruppo può essere spostato o in un gruppo vuoto o in un gruppo contenente altri gruppi; non può essere spostato in un gruppo che già contiene delle condizioni.
Tipi di condizionamento
Di seguito sono elencati i diversi tipi di condizionamento disponibili.
Per i dettagli relativi ad ogni tipo di filtro vedere la pagina dedicata.
Significato sistemistico di Presenze e consecutività
Per un dato tipo di condizionamento, con il termine di presenze si intende il numero di numeri della formazione in esame che soddisfano i requisiti della condizione. Ad esempio, la formazione 23.35.66.57.34 nei criteri pari/dispari può essere rappresentata come D D P D P: contiene quindi 2 numeri pari. Per la condizione "Numeri pari" essa avrà quindi presenze pari a 2. Per la condizione "Numeri dispari" avrà presenze pari a 3.
Con il termine di consecutività si intende la massima lunghezza della sequenza di numeri consecutivi della serie che soddisfano i requisiti richiesti. Nell'esempio precedente avremo che la consecutività per i numeri dispari sarà 2 (in quanto esiste una serie di due numeri dispari consecutivi), quella per i numeri pari sarà 1.
Chiaramente i condizionamenti che si applicano a una caratteristica generale dell'intera formazione non contemplano l'utilizzo del concetto di presenze e consecutività: è il caso ad esempio del condizionamento Rango.
I condizionamenti si possono applicare alle proprietà dei singoli numeri della formazione, alla formazione nella sua interezza o alle coppie di numeri in essa presenti.
Ad esempio il condizionamento Numeri Consecutivi si applica alle coppie di numeri che nella formazione appaiono vicini: anche per esso si possono definire presenze e consecutività. Pertanto è possibile richiedere una consecutività per i numeri consecutivi: per avere consecutività pari a 2 occorrerà avere 3 numeri consecutivi uno di seguito all'altro.
Pesi dei numeri (picchetti)
Normalmente i condizionamenti vengono applicati ai numeri delle colonne dello sviluppo del sistema. Attraverso il concetto di peso di un numero è possibile associare a ciascun numero un valore intero che può essere un valore arbitrario scelto dall'utente oppure un valore statistico preciso. A tale valore è possibile riferire uno o più condizioni tra quelle inserite, semplicemente selezionando l'opzione Applica a, nella finestra di editing della condizione. La condizione verrà applicata non al numero ma al peso dello stesso, precedentemente definito, attraverso la funzione Nuova definizione pesi del menu Gruppo di condizioni.
Se non è stato definito alcun picchetto per i numeri, nella casella Applica a nell'editor di condizione sarà possibile indicare i soli numeri della colonna.
Se si elimina una Definizione Pesi utilizzata da una o più condizioni senza aver prima di aver eliminato tali condizioni, queste verranno automaticamente reimpostate in modo da applicarsi sui numeri.
Le condizioni che si riferiscono ai pesi anziché ai numeri sono riconoscibili in quanto dopo il loro nome nell'albero del filtro viene indicato il picchetto su cui la condizione si applica.
I pesi assegnati ai numeri attraverso una definizione pesi possono essere:
Tranne il primo caso, nel quale i valori impostati rimangono costanti, negli altri casi i pesi vengono calcolati al momento in cui il filtro è applicato al sistema, utilizzando l'intervallo di archivio in quel momento impostato nei Parametri di Ricerca del programma, riferito al gioco prescelto. Gli effetti del filtro potranno dunque essere non costanti in funzione dei parametri in quel momento definiti per l'intervallo di elaborazione. Per avere i dati dei pesi aggiornati alla situazione attuale, assicurarsi pertanto di avere impostato come ultima estrazione l'ultima disponibile in archivio e un numero di estrazioni dell'intervallo che sia significativo. Un'anteprima dei valori assegnati ai pesi (considerando i correnti parametri di ricerca) viene mostrata anche in fase di creazione del picchetto. E' possibile visualizzare i valori dei picchetti applicati nel dettaglio ai numeri un determinato sistema utilizzando la funzione "test filtro".
Una definizione pesi può essere modificata in ogni momento, selezionando la voce corrispondente dall'albero delle condizioni, premendo il tasto destro del mouse e selezionando Edita definizione pesi, oppure facendo doppio click su di essa.
Nota 1: nel caso sia indicato il valore ICs e questo non risulti calcolabile in quanto non vi sono estrazioni attive per il tipo di gioco selezionato, il valore del picchetto per i numeri viene assunto pari a zero.
Nota 2: se si seleziona un picchetto per un gioco con un numero di numeri minore di 90 (ad esempio 45 numeri per il Lotto Svizzero), e si sviluppa poi un sistema con numeri di valore maggiore al massimo numero del gioco selezionato nel picchetto (ad esempio si sviluppa un sistema che comprende numeri maggiori di 45), per tali numeri il picchetto verrà assunto pari a zero. E' consigliabile non utilizzare filtri contenenti picchetti impostati su parametri statistici di giochi diversi da quello per il quale si sta sviluppando il sistema.
Legami tra condizioni e gruppi di condizioni
Legami tra le condizioni
Le condizioni all'interno di un gruppo possono essere legate tra di loro in modo complesso. Per scegliere il tipo di legame selezionare il gruppo, premere il tasto destro e selezionare la voce Legame tra i gruppi o le condizioni dal menu che compare. In alternativa premere il pulsante apposito nella toolbar.
Occorre in pratica definire quante delle condizioni presenti nel gruppo dovranno essere esatte per considerare il gruppo di condizioni rispettato. Pertanto è necessario definire un valore di minimo e uno di massimo, oppure scegliere tra alcuni legami predefiniti:
Chiaramente, combinando tra loro gruppi di condizioni con legami particolari è possibile creare filtri estremamente complessi.
Legame tra i gruppi
Un funzionamento analogo a quello tra le condizioni si ha nell'impostazione del legame richiesto tra gruppi di condizioni.
Il legame predefinito tra i gruppi di condizioni è il legame AND. Questo significa che tutti i gruppi di condizioni devono essere rispettati per considerare valida la formazione. Tale legame può tuttavia essere impostato su uno dei quattro valori AND, OR, XOR, NOT, con significato analogo a quello visto per le condizioni dei singoli gruppi. Ad esempio supponiamo di aver creato due gruppi; nel primo le condizioni siano legate da un legame NOT, nel secondo da un legame OR, e i gruppi siano legati da un legame AND. Questo significa che, per considerare valida la generica colonna del sistema, essa non dovrà rispettare nessuna condizione (NOT) del primo gruppo e (AND dei gruppi) dovrà rispettarne almeno una (OR) del secondo gruppo.
Se il filtro è composto da un solo gruppo le prime tre opzioni ovvero i primi tre operatori booleani (AND, OR, XOR) sono equivalenti, ed equivalgono a richiedere il rispetto del gruppo introdotto.
La seguente tabella riassume il significato degli operatori logici utilizzati per i legami:
Tipo di legame Condizione per accettare la colonna
AND Tutte le condizioni rispettate
OR Almeno una condizione rispettata
XOR Una e una sola condizione rispettata
NOT Nessuna condizione rispettata
Anche nel caso dei gruppi è possibile indicare un legame di tipo personalizzato tra i gruppi, inserendo i valori minimo e massimo per il numero di gruppi che devono essere soddisfatti.
Recuperi
I recuperi costituiscono un modo per gestire il numero di errori ammessi per un determinato gruppo di condizioni. Ciascun gruppo di condizioni dispone di una gestione separata di 26 links tra le varie condizioni denominate con le lettere da A a Z. Per ciascuno di questi gruppi è possibile indicare il numero di errori ammessi nella finestra Legame tra le condizioni del gruppo in esame. In genere, ciascuna condizione può generare due errori: uno sulle presenze e uno sulle consecutività; ad ognuno dei due errori può essere assegnato un differente livello di recupero. Per le condizioni per le quali non vale il concetto di consecutività l'errore in gioco per ogni condizione è uno solo.
La definizione degli errori ammessi per ogni link avviene nella finestra Legame Condizioni del gruppo interessato: in essa è possibile impostare il numero di errori ammessi e avere un riassunto di quali condizioni utilizzino un particolare link di recupero.
Salvataggio e apertura file di filtro
Il filtro deve essere salvato per poter essere richiamato all'interno del Gestore Sistemi o del Generatore Sistemi.
Il filtro non viene salvato insieme al sistema, ma costituisce un file separato, con estensione "cdz". Occorre notare che un filtro è costruito in genere per essere applicato a un sistema particolare, mentre le condizioni in esso contenute possono risultare del tutto inadeguate per un sistema diverso e contenente numeri diversi. Grazie a questa flessibilità è però possibile applicare uno stesso filtro a sistemi diversi, qualora lo si ritenga opportuno.
Ad esempio, se un filtro lavora escludendo le formazioni contenenti un certo numero di numeri pari, potrà essere riutilizzato in vari sistemi là dove sia necessario un condizionamento di quel tipo.
Test filtro su sistema
Questa funzionalità consente di testare il filtro che si sta costruendo sulle combinazioni di un sistema precedentemente sviluppato e salvato. Per ogni formazione del sistema sarà indicato il soddisfacimento o meno del filtro (accanto alle formazioni che non hanno superato il filtro sarà riportata la dicitura "eliminata") e saranno conteggiate le formazioni iniziali e quelle residue.
Esempi di condizionamento semplici
Sistemi con capogioco
Un metodo semplice per sviluppare un sistema con capogioco è quello di impostare un filtro colonna indicando un solo numero e vincolando le presenze e le la consecutività a 1. Un esempio di filtro per capogioco è presente nella cartella "Filtri" di Lottodesk. In alternativa è possibile sviluppare il sistema senza il capogioco e poi aggiungerlo a tutte le serie del sistema, attraverso il Gestore Sistemi.
Esclusione delle serie che contengono un determinato numero
Creare una condizione "Colonna Filtro" indicando il numero in questione e specificando come presenze e consecutività il valore 0 (zero) e solo quello.
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